Elettrificazione e digitalizzazione stanno cambiando l’industria dell'auto. Loccioni accompagna questa rivoluzione con un sistema di Laboratori Nomadi ad economia ed energia circolare.
Batterie, motori, assali elettrici ed inverter: sono i componenti dell’auto del futuro che hanno bisogno di test e collaudi per migliorare in sicurezza e prestazioni. Questi processi necessitano di una sempre maggiore quantità di energia.
Nelle Marche si progetta una filiera virtuosa, che non impatta sull’ambiente e sui costi energetici, ma al contrario sviluppa innovazione ed economia circolare in un punto di incontro tra mobilità ed energia.
Già nel 2008, Loccioni trasforma i suoi edifici industriali e residenziali nella Leaf Community, la prima comunità eco-sostenibile in Italia, un laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo di tecnologie innovative per il risparmio energetico e la sostenibilità.
Oggi la micro-grid si arricchisce di un tassello ulteriore: i Nomadic Labs. Si tratta di un’isola energetica composta da container connessi tra loro e con la micro-grid, che ospitano sale prova per i nuovi componenti auto dei maggiori produttori mondiali (Mercedes, Volvo, BMW, etc). C’è il laboratorio per il test dell’asse elettrico, quello per il motore elettrico, quello per l’inverter; c’è la sala prova per misurare le performance del pacco batteria e quella per i moduli batteria ancora da assemblare.
Grazie ad una gestione intelligente dei flussi energetici e dei picchi di potenza la quasi totalità dei consumi viene rigenerata e quindi recuperata e ceduta alla “micro grid” Loccioni. Inoltre, la crescente disponibilità di batterie auto usate va ad alimentare e migliorare la qualità dell’energia prodotta in modo pulito, tramite il sole e l’acqua che scorre nel vicino fiume Esino. È la Second Life delle batterie, un esempio di economia circolare.
La misura e il controllo qualità, la digitalizzazione e la capacità di integrare sistemi complessi sono la chiave di volta per fare un passo decisivo verso il futuro dell’energia.